Giugno si presenta senza dubbio come uno dei mesi più importanti dell’anno per quanto concerne gli adempimenti fiscali, con una nuova scadenza (sebbene prorogata) e la successione di pagamenti per IMU, TASI, acconto IRPEF/IRES/IRAP che nel complesso vanno a costituire una buona fetta delle imposte da pagare per quest’anno. Sebbene non cadano tutte per il 16 giugno, scongiurando il famigerato “tax day”, il calendario resta comunque molto serrato.
12 giugno – Scadenza proroga trasmissione dati liquidazioni periodiche IVA.
Di cosa si tratta? La dichiarazione dei dati liquidazioni periodiche è uno dei nuovi adempimenti più importanti di quest’anno, assieme alla comunicazione dei dati fatture inviate e ricevute. La scadenza originale era fissata per il 31 maggio ma una decisione all’ultimo minuto da parte del Governo ha posticipato il termine a lunedì 12 giugno.
A chi è rivolta? Tutti i soggetti economici che hanno effettuato operazioni ad IVA nel corso dell’ultimo trimestre.
Occhio ai file XML! Così come per la comunicazione dati fatture inviate e ricevute, la dichiarazione delle liquidazioni IVA va presenta all’Agenzia delle Entrate in via telematica e con il formato XML che rispetti le specifiche tecniche previste dal governo. Per poter gestire questi due nuovi adempimenti in maniera semplice e con la possibilità di non dover ricorrere a intermediari abbiamo predisposto un servizio apposito, di cui si possono avere informazioni e una stima cliccando qui.
15 giugno – Comunicazione importo saldo debito cartelle Equitalia rottamate.
- Di cosa si tratta? Per chi ha deciso di rottamare le cartelle Equitalia si vedrà recapitare entro questa data, l’importo da pagare assieme ai bollettini da utilizzare durante il saldo delle rate. La restituzione del debito avrà poi inizio dal mese di luglio, con il 70% della cifra che verrà versata nel 2017 e il restante 30% nel 2018.
- Occhio alle rate! Saltare anche una sola rata implica il non dover più ricorrere alla rottamazione e si dovrà tornare a versare la somma originariamente calcolata da Equitalia, compresi interessi e sanzioni a carico del contribuente.
16 giugno – Emissione e registrazione fatture differite relative a transazioni commerciali avvenute nel corso del mese solare precedente.
- Di cosa si tratta? Un appuntamento mensile ricorrente quello che vede la dichiarazione dei dati di fatturazione in differita ai fini di calcolo dell’IVA.
- A chi è rivolta? Tutte le imprese che hanno consegnato o spedito beni durante il mese di aprile. Attenzione a riportare la data a cui fa riferimento il documento.
16 giugno – Versamento ritenute IRPEF, contributi previdenziali per il sostituto d’imposta. Versamento IVA mensile.
- Cosa sono? Si tratta del consueto appuntamento mensile per IVA e per i contributi INPS dei dipendenti versati dall’impresa con conseguente trattenuta sulla busta paga.
- Chi le deve pagare? Per i contributi previdenziali, chiunque svolga opera di sostituto d’imposta, per l’IVA tutte le attività economiche e che hanno optato per un regime di versamento IVA mensile.
16 giugno – Versamento acconti 2017 Imposta Municipale Propria (IMU) e Tributo per i servizi Indivisibili (TASI)
- Cosa sono? IMU e TASI sono due imposte comunali legate al possedimento di tutti gli immobili. Per l’IMU si esclude dal computo la prima casa ad uso abitativo. Ogni comune ha aliquote diverse perciò occorre verificare l’imposta applicata dal comune presso cui è presente l’immobile.
- Chi le deve pagare? Sostanzialmente tutte le aziende dato che si applica sugli immobili utilizzati come uffici sia su capannoni o stabili di natura produttiva.
26 giugno – Presentazione Elenchi mensili INTRASTAT con IVA comunitaria
- Cosa sono? Si tratta di un’imposta che riguarda tutti coloro in possesso di partita IVA comunitaria e che compiono operazioni di scambio su beni mobili all’interno dell’Unione Europea.
- A chi sono rivolti? Questa volta l’appuntamento interessa solo le imprese che hanno optato per il regime mensile.
30 giugno– Proroga versamento saldo 2016 e primo acconto 2017 per IRPEF, IRES e IRAP
- Cosa sono? L’IRPEF è l’imposta sulle persone fisiche, che le aziende versano per conto dei propri dipendenti in qualità di sostituto d’imposta. L’IRES è l’Imposta che grava sul reddito d’impresa, e per quest’anno vede un’aliquota del 24%, così come l’IRAP. Per questa data si dovrà versare l’importo rimanente per il 2016 e l’acconto per l’anno in corso.
- A chi sono rivolte? Queste imposte riguardano la pressoché totalità degli operatori economici.