Alle soglie della chiusura estiva di molte aziende è emersa una novità piuttosto interessante per le imprese impegnate a investire sulle nuove tecnologie. Il primo di agosto è stata infatti approvata dalla camera la proroga al 30 settembre della presentazione dei beni strumentali che possono usufruire dell’Iper Ammortamento previsto dal Piano Calenda.
La proroga è stata approvata nell’ambito del “Decreto Sud” e concederà alle imprese ancora un po’ di tempo per poter presentare i beni e sperare nell’iper ammortamento,una maggiorazione del 150% del costo deducibile da tutti i beni strumentali acquistati dalle imprese in un’ottica di digitalizzazione e automatizzazione dei processi della propria attività.
Approvato con la Legge di Bilancio 2017, il Piano Calenda prevedeva in origine una scadenza per la presentazione dei beni per il 30 giugno, rimandata poi di un mese. Questa di settembre è quindi la seconda proroga e si discute di un possibile terzo rinvio per il 31 dicembre.
In attesa di vedere se il termine verrà nuovamente prorogato non bisogna però dimenticarsi delle condizioni richieste dal Piano Calenda per beneficiare dell’ iper ammortamento. L’ordine del bene oggetto dell’iper ammortamento dovrà essereconfermato dal venditore e pagato per almeno il 20% del suo valore d’acquisto entro il 31 dicembre 2017.
Per conoscere le tipologie di beni che possono usufruire dell’ iper ammortamento è possibile consultare la lista cliccando qui (documento di www.informazionefiscale.it)