Dato che gli attacchi spearphishing sono profondamente personalizzati, le soluzioni di sicurezza esistenti non riescono a identificarli totalmente. Da un’analisi recente emerge che più del 95% delle imprese trova attacchi di spearphishing nelle proprie caselle di posta elettronica.
Al giorno d’oggi esistono servizi che bloccano questa tipologia di attacchi, sistemi che si basano sull’intelligenza artificiale.
IA, cos’è realmente?
Definire cosa sia non è semplice, abitualmente colleghiamo l’intelligenza artificiale con i programmi informatici o applicazioni come Siri e Cortana o all’industria 4.0, in realtà l’evoluzione di questo settore è principalmente orientata alla sicurezza dei dati e dei nostri computer.
L’IA per quanto riguarda la sicurezza informatica si basa sull’analisi comportamentale di tutte le possibili minacce. L’intelligenza artificiale in questo ambito, ha la capacità di esaminare il 100% dei dati, di individuare le minacce, qualunque esse siano, e di mettere in atto le azioni per debellarle e proteggere o ripristinare il sistema.
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile rendere le macchine in grado di compiere azioni e “ragionamenti” complessi, imparare dagli errori, e svolgere funzioni fino ad oggi esclusive dell’intelligenza umana. Oggi in Italia e nel mondo l’intelligenza artificiale viene utilizzata in azienda e non solo, per svolgere compiti che all’uomo richiederebbero molto tempo.
Innovativa, efficace, sicura e in continuo studio!